Monitoraggio delle conoscenze dei cittadini, comunicazione personalizzata online e offline, coinvolgimento degli stakeholders: così Junker app mette a disposizione dei Comuni un modello di campagna aperta e totaleSome text
Junker app e l’ATA Rifiuti Ancona hanno recentemente sperimentato con successo un modello di campagna aperta, ideata per rimettere al centro i bisogni e le preferenze del proprio target di riferimento: i cittadini.
La campagna Buona differenziata, avviata grazie al bando Anci Conai 2023, ha avuto una durata complessiva di 1 anno e mezzo ed è stata sviluppata in 3 fasi successive:
- Monitoraggio delle conoscenze di partenza del target
- Campagna mirata online e offline
- Coinvolgimento degli stakeholders.
FASE 1: MONITORAGGIO
La prima fase non ha coinciso solo con l’avvio temporale della campagna, ma è stata anche fondamentale per la raccolta dei dati utili a orientare i contenuti prodotti successivamente.
Operativamente, è stato predisposto un sondaggio, accessibile per un mese sia in app a tutti gli utenti localizzati nei Comuni dell’ATA che tramite link esterno. Il sondaggio aveva lo scopo di indagare le conoscenze dei cittadini su buone pratiche legate alla raccolta differenziata e sul conferimento di specifici rifiuti. Per la scelta delle domande si è tenuto conto delle statistiche sui rifiuti più cercati su Junker dai cittadini localizzati nei Comuni dell’ATA.
FASE 2: SVILUPPO DELLA CAMPAGNA
Un sapiente mix di strumenti di comunicazione online e offline ha caratterizzato la seconda fase della campagna, che ha preso il via con la realizzazione di un logo ad hoc, inserito in tutti i materiali cartacei e digitali prodotti successivamente, insieme al logo di Junker e a quello di Ato2 Ancona.
Analizzando i risultati del sondaggio e i dati sui rifiuti più ricercati dagli utenti in app, il team di Junker ha predisposto 15 format grafici per post da condividere sui canali Facebook e Instagram, accompagnati da suggerimenti per i testi.
Sono state infine realizzate grafiche per affissioni di grandi dimensioni, destinate a pensiline, autobus e spazi pubblicitari nei Comuni dell’ATA. Sono state preparati 4 formati (70×100, 100×140, 120×70, 300×70), ciascuno dedicato a un rifiuto diverso, tra quelli risultati più difficili per gli utenti del territorio: spazzolino da denti, padella, telecomando e cartone per bevande.
FASE 3: COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
Comunicare a residenti permanenti e turisti in modo diretto, ma anche indirettamente, offrendo a diversi stakeholder una formazione specifica sulla “buona differenziata” e i servizi messi a disposizione dall’app Junker. È stata questa l’intuizione sviluppata nella terza fase della campagna, nel corso della quale il team di Junker ha tenuto 3 webinar rivolti ad amministratori di condominio, operatori turistici e dipendenti comunali. Tutti i webinar sono stati registrati e successivamente caricati sul canale YouTube dell’app Junker, in modo da poter essere fruiti anche da coloro che non erano riusciti a partecipare al webinar. Ai partecipanti sono stati infine inviati materiali personalizzati per comunicare più efficacemente l’app Junker: guida all’ospitalità green, locandine multilingue, adesivi e presentazione dell’app.
A distanza di 18 mesi dal primo, è stato infine lanciato un nuovo sondaggio, promosso con banner dedicato e messaggio in app. Il messaggio è stato reso accessibile sia in app agli utenti localizzati nei Comuni dell’ATA, che tramite link esterno. Obiettivo di questo secondo sondaggio era verificare se, al termine della campagna “Buona differenziata”, le conoscenze dei cittadini sul tema fossero migliorate e se i cittadini fossero venuti a conoscenza della campagna stessa nelle sue varie modalità.