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Bacheca del Riuso

Il riuso è un tema centrale nel dibattito intorno alla sostenibilità ambientale. Azione fondamentale per ridurre la produzione di rifiuti, ha acquisito in tempi recenti sempre maggiore popolarità, grazie alla nascita di applicazioni mobile e pagine web che favoriscono la circolazione di oggetti usati e la realizzazione in numerosi territori di Centri del Riuso (più di 150 in tutta Italia, tra iniziative comunali e private). Si stima che, nel solo 2020, circa 23 milioni di italiani abbiano venduto o comprato beni di seconda mano, di cui più del 60% da canali online.[1]

Junker app ha agganciato già da anni questo trend: nel 2020 ha lanciato la Bacheca del Riuso, servizio per i Comuni e i Gestori di igiene urbana, una vetrina virtuale per i cittadini in cui pubblicare e/o trovare oggetti usati ma ancora in buono stato. La Bacheca si è diffusa rapidamente tra i Comuni Junker, essendo presente ad oggi in oltre 100 Comuni italiani, tra cui Salerno, Monza e Pescara, e si è affermata come strumento ideale per promuovere il Centro del Riuso comunale, come nel caso di Vasto in Abruzzo, una case history che raccontiamo in questo video.

Come funziona Bacheca

La Bacheca del Riuso è un servizio aggiuntivo di Junker che permette di:

  • dare visibilità al Centro del Riuso comunale (CdR)
  • favorire la mobilità dei beni tra cittadini

La Bacheca diventa così una vetrina virtuale, in cui il Centro del Riuso e/o i cittadini possono pubblicare annunci di oggetti da avviare a riuso, dagli elettrodomestici ai mobili ad articoli di collezionismo, consultabili da altri concittadini. Questi ultimi potranno manifestare interesse ad averli e accordarsi con l’inserzionista per la consegna. Ogni utente dell’app può accedere alla Bacheca senza registrarsi e manifestare interesse per un oggetto, lasciando le proprie info di contatto, così da essere poi ricontattato dall’inserzionista.

Caratteristiche della bacheca

 

La Bacheca è un servizio aggiuntivo di Junker app, attivato su richiesta dei Comuni o Gestori e a pagamento.

L’accesso è aperto a tutti gli utenti localizzati sul Comune che lo ha attivato, previa accettazione del regolamento d’uso e della privacy.

La moderazione è obbligatoria e a cura di Junker oppure del Comune stesso. Non sono ammesse transazioni economiche in bacheca. La consegna degli oggetti va concordata privatamente tra gli utenti.

In caso di controversie si applica codice civile tra i soggetti interessati, in quanto la Bacheca è puramente strumentale e non coinvolta nello scambio.

È destinata a Comuni, Gestori, Associazioni, Università e/o Comunità.

I vantaggi

Una Bacheca del Riuso virtuale ha numerosissimi vantaggi:

  • Promozione attiva di un circuito virtuoso di mobilità dei beni all’interno del Comune.
  • Incremento della visibilità del Centro del Riuso comunale.
  • Abbattimento dei rifiuti consegnati al Centro di raccolta comunale e incentivazione della buona pratica del riuso.
  • Alternativa smart al mercato dell’usato classico, non occupa spazio e non comporta spostamenti ingenti di beni.
  • Ha un basso costo di realizzazione e non richiede alcuna organizzazione.
Lo studio su Bacheca del Riuso – Ottobre 2023

Nell’ottobre 2023 abbiamo affidato i dati delle bacheche dei Comuni Junker a Luca Congiu, ricercatore presso il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Roma Tor Vergata, che tramite la sua analisi ha fatto una “foto” dell’utilizzo che i cittadini fanno della Bacheca e ci ha aiutato a capire se ci sono beni più ambiti rispetto ad altri.

Il panorama italiano

Al momento dello studio, la Bacheca del Riuso era disponibile in 110 Comuni aderenti a Junker, con una forte presenza nel Centro Italia (Lazio, Umbria e Toscana). Contava più di 48mila accessi nelle varie Bacheche e i post pubblicati erano 832. Di questi, oltre il 40% aveva ricevuto richieste di scambio. Il maggior numero di annunci e di richieste provenivano dai Comuni di Firenze, Monza, Nuoro, Salerno e Vasto, non a caso i centri più popolosi.

Interessante notare come l’attività degli utenti in Bacheca sembra avere un andamento ‘stagionale’: si registrano infatti più accessi nei mesi estivi, con un picco di 3.800 accessi a giugno 2023, mentre l’attività risulta minore nei mesi invernali, in particolare a dicembre (2.900 accessi registrati).

A distanza di un anno, il numero di accessi è quasi raddoppiato arrivando a 81mila, mentre gli annunci pubblicati nelle Bacheche sono più di 1200.

Il Centro del Riuso

L’unico Comune che aveva allora attivato Bacheca per il suo Centro del Riuso è Vasto, città abruzzese servita da Pulchra Ambiente – oggi si sono aggiunti anche i Centri del Riuso dei Comuni di Monte Urano e Monte Vidon Combattente. I numeri della Bacheca di Vasto dimostrano come questa sia lo strumento ideale per promuovere il Centro del Riuso comunale e generare un circolo virtuoso sul territorio legato proprio al riuso. Vasto contava, nell’ottobre 2023, 350 annunci in Bacheca contro i 59 di media degli altri cinque Comuni più attivi.

All’aumentare dei post in Bacheca, inoltre, aumenta la probabilità che un bene riceva richieste: Vasto contava 185 beni con almeno una richiesta (cioè il 52%) e 321 richieste totali, per una media di quasi una richiesta per ciascun bene. Rispetto a tutti i Comuni che aderiscono alla Bacheca del Riuso, si tratta di un aumento di circa 20 punti percentuali sullo share di beni richiesti (dal 33% al 52%) e di circa 12 punti percentuali (da 40% a 52%) rispetto ai cinque Comuni con il maggior numero di post ma senza Centro del Riuso.

È evidente che essere la Bacheca del Centro del Riuso rende più probabile che un oggetto venga postato e successivamente richiesto, favorendo quindi la circolazione di beni usati in buono stato.

Per Comuni e Gestori di Igiene Urbana è disponibile nell’app Junker la Bacheca del Riuso, una vetrina virtuale per i cittadini e il Centro del Riuso